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Gosvinta - La Regina dei Visigoti (525 ca.-589 | Yolanda Godoy usato Storia Biografie Diari e Memorie

Un Santo pellegrino per il XXI secolo - Il Beato Amato Ronconi da Saludecio (ca. 1226 - ca. 1292) | s.a. usato Religione Cristianesimo

Cassiodoro il grande - Roma, i barbari e il monachesimo | Franco Cardini usato Storia Biografie Diari e Memorie

Cassiodoro il grande - Roma, i barbari e il monachesimo | Franco Cardini usato Storia Biografie Diari e Memorie

Un grande protagonista della storia cristiana, italica e mediterranea tra antichità e Medioevo; un fondatore della cultura medievale e uno dei "padri storici", insieme con Benedetto da Norcia, del monachesimo occidentale; un "classico" della letteratura latina di un'età difficile e complessa. Calabrese di Squillace, di origine forse siriaca, Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore (490 ca.-583 ca.) ha attraversato con la sua lunga vita l'intero secolo VI. Politico e funzionario alla corte di Teodorico, profondamente impegnato nel lavoro di pubblico amministratore, Cassiodoro fu amareggiato, ma non si lasciò travolgere dal fallimento dell'esperienza di governo gota e dalle tristi vicende della guerra che seguì e che siamo abituati a chiamare "greco-gotica". La sua esperienza di governo e la sua saggezza di consigliere dei potenti sono conservate nella celebre raccolta che lo ha immortalato, le Variae, edita nel 537. Poco purtroppo della sua restante attività di scrittore ci è stato direttamente tramandato: ma anche da quel che ce ne resta emerge vivida l'immagine di un protagonista della cultura del suo tempo. Le sue opere furono una guida indispensabile per il lavoro delle generazioni successive di monaci e di studiosi. Il centro monastico da lui fondato, il Vivarium presso la natia Squillace, resta, insieme con Montecassino, faro e modello della cultura dalla quale è sorto il Medioevo latino, quindi l'Europa.

EUR 15.00
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Racconti di vita irreale - (Fu-Sheng Liu-Chi) | Fu Shen usato Narrativa Cstranieri

Pavel Florenskij tra icona e avanguardia | Matteo Bertelé usato Arte Storia e critica d'arte

Pasquale Saraceno - Un progetto per l'Italia. | Alessandro Angelo Persico usato Politica e società Italiana

Pasquale Saraceno - Un progetto per l'Italia. | Alessandro Angelo Persico usato Politica e società Italiana

Nato in Valtellina in una famiglia di origini meridionali, Pasquale Saraceno (1903-1991) è stato un tecnico prestato alla politica. Laureatosi in economia presso la Bocconi, dove insegnò per poi passare all'Università Cattolica e, infine, alla Ca' Foscari, fu portato da Donato Menichella all'IRI, divenendo uno dei massimi dirigenti dell'Istituto. Superando semplificazioni ancora correnti, in particolare l'immagine stereotipata di economista "statalista", il volume ricostruisce il percorso che dagli anni della sua formazione, a contatto con l'intellighenzia dell'IRI e con i giovani cattolici del Movimento Laureati, è giunto alla maturazione del progetto storico da lui tenacemente perseguito per tutta la vita: il completamento del processo risorgimentale, attraverso l'unificazione economica della nazione. Soluzione degli squilibri territoriali e piena maturazione civile del paese erano possibili attraverso un modello di economia mista, in grado di regolare il mercato in funzione degli obiettivi sociali. Tale progetto trovò la sua sintesi ideale nel Codice di Camaldoli, di cui Saraceno fu il principale redattore assieme a Sergio Paronetto. Il suo impegno meridionalista fu sempre declinato in una prospettiva nazionale, rappresentando il filo conduttore della sua azione nel secondo dopoguerra: i piani ricostruttivi, l'intervento straordinario, lo Schema Schema Vanoni, il centro-sinistra, la programmazione economica. In questi passaggi il suo apporto fu determinante.

EUR 17.00
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La strada per il Catai - Contatti tra Oriente e Occidente al tempo di Marco Polo | Alvise Andreose usato Viaggi e guide Letteratura di Viaggio

La strada per il Catai - Contatti tra Oriente e Occidente al tempo di Marco Polo | Alvise Andreose usato Viaggi e guide Letteratura di Viaggio

A partire dagli anni Quaranta del Duecento, diversi viaggiatori approfittarono della situazione di stabilità politica che si era creata a seguito dell'unificazione di gran parte dell'Eurasia sotto i Mongoli, per intraprendere la via dell'Oriente, giungendo in Mongolia o spingendosi fino nel remoto Calai. Si aprì così una fase particolare nei rapporti tra il mondo asiatico e quello europeo. Da allora, per oltre un secolo mercanti - come il celebre Marco Polo (1254-1324) - e missionari - come il francescano Odorico da Pordenone (1280 ca.-1331) - si spostarono tra Ovest ed Est percorrendo la Via della seta o seguendo le rotte marittime che collegavano il Golfo Persico ai porti della Cina meridionale. Le informazioni trasmesse nei loro resoconti contribuirono a delineare una «nuova» immagine dell'Estremo Oriente, profondamente diversa da quella che il Medioevo aveva ereditato dall'Antichità. Il tema dei rapporti tra l'Occidente e la Cina nei secoli XIII-XIV - così importante per capire le modalità di rappresentazione dell'alterità nella cultura europea medievale - viene affrontato nel libro attraverso un approccio multiprospettico e trasversale, capace di far interagire e dialogare efficacemente saperi afferenti a discipline di diversa natura e tradizione. In particolare, l'eccezionalità dell'impresa di Marco Polo e la straordinaria ricchezza della sua opera costituiscono il nucleo ispiratore e la chiave di volta di molti dei saggi qui raccolti.

EUR 20.00
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